Ebrei stranieri in Italia: 1940-1945
Presentiamo i risultati di una ricerca sugli ebrei stranieri internati in Italia negli anni 1940-1943. Il database che ne racchiude le informazioni ottenute e le rende consultabili è stato realizzato grazie ad una forte volontà di ricerca della Conference on Jewish material claims against Germany e dell’allora Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa, sotto la guida scientifica del prof. Paolo Pezzino e con la collaborazione del dott. Guri Schwarz. La ricerca e la banca dati sono state effettuate dalla dottoressa Francesca Cappella, purtroppo prematuramente scomparsa. Il database, originariamente (2009) pubblicato sul sito dell’allora Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa, viene ora pubblicato su quello del CISE – Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici dell’Università di Pisa.
Le informazioni sugli internati fanno riferimento ad uno specifico fondo del Ministero dell’Interno, Internati stranieri e spionaggio, contenente i fascicoli personali degli ebrei, e non solo, destinati all’internamento dopo l’entrata in guerra dell’Italia.
Il database permette di fare ricerche in diversi campi sintetici. Inoltre, dove disponibile, nel campoNotasono presenti informazioni più articolate. Si è fatto ricorso ai dati presenti ne Il Libro della Memoria (Milano 2002) di Liliana Picciotto per le informazioni relative alle deportazioni dall’Italia. Questa ricerca ha consentito di riportare alla luce i nomi degli ebrei stranieri internati in Italia e che non sono stati deportati, oltre a nuovi nomi di ebrei stranieri arrestati dalle autorità tedesche e italiane e vittime della Shoà. Questo database è un work in progress: non fornisce per tutti gli internati le stesse informazioni perché non tutta la documentazione è stata ancora analizzata in maniera esaustiva. Si è infatti dovuto procedere, in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, all’inventariazione analitica dell’intero fondo, che consta di circa 15300 fascicoli, per individuare, tra tutti gli internati, gli ebrei stranieri. Dei 5830 fascicoli a loro intestati, che corrispondono a più di 10000 internati, La Dr. Francesca cappella aveva completato l’analisi di oltre il 70%. L’elenco presentato è comunque esaustivo nei campi riguardanti i dati anagrafici e la deportazione e soprattutto fornisce, per le persone qui citate, la certezza dell’internamento in Italia.
Il non facile reperimento delle informazioni archivistiche è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Lucilla Garofalo, archivista dell’Archivio Centrale dello Stato di Roma e la parte informatica è stata realizzata grazie agli indispensabili consigli del dott. Matteo Menghi.
Coloro che eventualmente si riconoscessero tra le persone qui menzionate, oppure parenti degli internati, che volessero renderci noti elementi utili ad arricchire la conoscenza dell’esperienza dell’internamento possono rivolgersi al CISE – Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici dell’Università di Pisa, al seguente indirizzo email: mafalda.toniazzi@cise.unipi.it
Sul sito del CDEC, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica contemporanea, all’indirizzo http://www.cdec.it/ebrei_stranieri/, è consultabile un “Indice generale degli ebrei stranieri internati in Italia 1940-1943”, che integra gli elenchi prodotti dalla ricerca di Francesca Cappella e quelli di Anna Pizzuti, il cui database (http://www.annapizzuti.it) contiene i nomi e i dati relativi a 9337 ebrei stranieri, ed è in continuo aggiornamento; questi nomi sono tratti basilarmente dagli elenchi raccolti presso l’Archivio Centrale dello Stato, “Fondo Ministero dell’Interno, Cat.A16, Stranieri ed ebrei stranieri”, con un notevole ampliamento di ricerca ad altri archivi.
Pisa, maggio 2015